Ingredienti per 2 persone:
4 carciofi (circa 750g)
75g di miglio
1 finocchio (circa 150g)
25g di olive nere denocciolate
10g di pane integrale grattugiato
Prezzemolo
25 ml di Olio Extravergine di Oliva
Preparazione:
Mondare i carciofi e farli cuocere a vapore per circa 20 minuti insieme ai finocchi tagliati a spicchi. Nel frattempo tostare il miglio in una padella antiaderente, aggiungendo acqua pari al suo volume e facendo cuocere per circa 15 minuti. Prelevare i cuori dei carciofi con un coltello, frullarli insieme ai finocchi e aggiungere alla purea ottenuta le olive nere, il prezzemolo e meno della metà di Olio Extravergine di Oliva. Infine incorporare il pane integrale grattugiato. Con la farcia ottenuta riempire i carciofi, passare un filo di olio e metterli in forno per 30 minuti a 200
Perché il carciofo
I carciofi ripieni forniscono circa 375 Kcal. Un ottimo piatto da un punto di vista nutrizionale poiché ricco in vitamine: A (82,7 μg), PP (2,4 mg), folati (B9) e tiamina (B1); e sali minerali: potassio (1767,9 mg), fosforo (292,7 mg), magnesio (180,5 mg), zinco (4,2 mg) e rame (0,95 mg). Grazie al contenuto in cinarina, la sostanza aromatica che conferisce a quest’ortaggio il suo tipico sapore amaro, i carciofi ripieni risultano un piatto particolarmente utile sia per la corretta funzionalità del fegato che per abbassare i livelli di colesterolo.
Il carciofo (Cynaria scolymus) è un ortaggio che appartiene alla famiglia delle composite e rappresenta una vera e propria miniera di principi attivi e di particolari virtù terapeutiche. I carciofi hanno pochissime calorie (22 Kcal/100 g), molte fibre (5,5 g/100 g) utili alla regolarizzazione delle funzioni intestinali e in particolare l’inulina, prezioso prebiotico necessario all’equilibrio della flora batterica; sali minerali come calcio (86 mg/100 g), fosforo (67 mg/100 g), magnesio (45 mg/100 g), ferro (1 mg/100 g) e potassio (376 mg/100 g). Sono dotati di proprietà regolatrici dell’appetito, vantano un effetto diuretico e sono consigliati nei pazienti affetti da ipercolesterolemia, diabete, ipertensione e sovrappeso. Sono anche molto apprezzati per le caratteristiche toniche e disintossicanti, per l’azione coleretica (stimolazione della produzione di bile da parte degli epatociti) e colagoga (stimolazione del rilascio di bile dalla cistifellea), calmare la tosse, contribuire alla purificazione del sangue, fortificare il cuore e dissolvere i calcoli. Inoltre i carciofi contengono due importanti sostanze: la coloretina e la cinarina (un polifenolo derivato dell'acido caffeico), presente in concentrazione massima durante la formazione del capolino, che è poi la parte della pianta usata in cucina. Queste sostanze sono in grado di provocare un aumento del flusso biliare e della diuresi e in particolare la cinarina, svolge un ruolo importante poiché riesce ad abbassare il livello del colesterolo cattivo (LDL). Gli studiosi hanno anche riscontrato proprietà rigeneratrici del parènchima epatico, oltre alla capacità di migliorare le funzioni secretive e motorie del tubo digerente, favorendo così la peristalsi. Grazie alle sue azioni detossificanti, il carciofo può essere un alimento utile per il soggetto affetto da psoriasi.