200 gr di riso carnaroli 3 melograni 100 gr di formaggio cremoso 1 litro di brodo vegetale 1 scalogno 1 foglia di alloro
Preparazione
Tritare finemente lo scalogno e soffriggere con un filo di olio extravergine di oliva: aggiungere il riso e lasciarlo tostare a fuoco basso per circa 5 minuti, mescolare frequentemente per evitare che si attacchi alla padella. Versare a poco a poco il brodo vegetale: lasciare che il riso assorba il liquido e aggiungere progressivamente. Cuocere il riso a fiamma bassa, mescolando frequentemente. Verso fine cottura aggiungere il formaggio cremoso. Mescolare e far mantecare bene. Durante la cottura del riso preparare il succo di melograno: pulire due melograni e passare i semi nel passaverdure. Mettere il succo in un pentolino con un cucchiaino di burro e far bollire per alcuni minuti con una foglia di alloro. Pulire il terzo melograno e tenere da parte i chicchi per decorare il risotto. Servire il risotto nei piatti con un cucchiaio di salsa di melograno e un cucchiaio di chicchi.
Consigli del Nutrizionista
Con la stagione invernale ecco arrivare sulle nostre tavole il melograno: i suoi succosi chicchi sono irresistibili non solo come frutta ma anche per la preparazione dei primi piatti! Il risotto al melograno è uno dei piatti di maggior effetto dal punto di vista del sapore ma anche del colore. Da un punto di vista nutrizionale, il melograno è un ottimo frutto nei soggetti con la psoriasi, è ricco di antiossidanti come vitamina C (un solo melograno ne contiene quasi il 20% dell’intero fabbisogno giornaliero di un uomo adulto), vitamina K, vitamine del gruppo B, e carboidrati. Il melograno inoltre è ricco di potassio, che aiuta a svolgere correttamente le funzioni cellulari. Questo frutto è anche ricco di altri minerali, tra cui ferro, calcio, magnesio, fosforo e, in misura minore, manganese e zinco. Infine, il contenuto calorico del melograno è molto basso: circa 60 Kcal per 100 gr di prodotto.
Perché il melograno
Molti sono i benefìci del melograno per quanto riguarda la salute cardiovascolare: il suo succo infatti, rallenta lo sviluppo dell’arteriosclerosi, abbassa la pressione sanguigna sistolica e migliora il profilo lipidico, diminuendo quindi i rischi delle patologie ad essi collegate. Oltre ai notevoli benefìci del succo di melograno sull’apparato cardiovascolare e la prevenzione di patologie coronariche e arteriosclerosi, recenti evidenze scientifiche hanno riportato che questo frutto ha delle proprietà terapeutiche, e anche antitumorali: il succo di melograno sembra infatti essere addirittura tossico nei confronti delle cellule tumorali. In particolar modo i benefici “anti cancro” sono stati rilevati in numerosi casi di tumore al seno. Ma non solo: il melograno possiede anche l’acido ellagico (una sostanza riscontrata anche nei lamponi, nelle fragole, nelle noci) che provoca la morte delle cellule “anomale”. Una nuova recente ricerca ha evidenziato anche il beneficio di questo frutto nel combattere i disturbi della menopausa, in particolare la depressione e la fragilità ossea. Gli antiossidanti e i polifenoli contenuti nel succo di questo benefico frutto, sono anche in grado di contrastare l’azione dei raggi ultravioletti (UV), causa principale del cancro della pelle; l’effetto “scudo” arriverebbe dalle antocianine e dai tannini di cui è ricco.